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10 Cose da vedere all’Isola d’Elba

Una guida dettagliata alle 10 cose da vedere e fare all’Isola d’Elba di mattina e sera in 1, 2 o 3 giorni.

Se sei un appassionato di storia e arte, l’isola d’Elba non fa per te. Ma se amate le spiagge cristalline e i paesaggi mozzafiato, e volete anche variare le vostre pigre giornate di spiaggia con qualche museo minerario o casa storica, l’isola d’Elba è perfetta: è come i Caraibi ma con cibo migliore, più storia, ed è proprio qui in Toscana! Ecco un po’ di storia e un itinerario di cose da vedere.

1. Le spiagge e il mare dell’isola

Le spiagge e il mare dell'isola

La prima cosa che viene in mente di un’isola è il mare e le sue spiagge. Senza dubbio, l’attrazione principale quando si va all’Elba sono le sue spiagge.

All’Elba troverete spiagge spettacolari e acque limpide e incontaminate che rivaleggiano con quelle di altre parti del Mediterraneo e con quelle di terre esotiche. Ci sono spiagge di sabbia, spiagge di ciottoli e molte che sono rocce e scogliere fino all’acqua. Ci sono lunghe spiagge sabbiose e molte piccole baie e calette nascoste che possono essere raggiunte solo dopo un’escursione sulle scogliere o dal mare. C’è essenzialmente qualcosa per tutti.

2. Fare snorkeling sul relitto dell’Elviscot

relitto dell Elviscot

Ad una distanza di 150 m dalla costa, ad una profondità da 12 a 2 m, si trova il relitto del cargo Elviscot, conosciuto anche come “Relitto di Pomonte”. A causa di una violenta tempesta, la nave affondò nel 1972 dopo aver urtato lo Scoglio di Ogliera. Negli ultimi anni, è diventato una destinazione popolare per i subacquei e gli amanti dello snorkeling. I resti ospitano centinaia di pesci e questo è uno dei pochi relitti in Italia che si possono esplorare solo con maschera e pinne. Si può raggiungere facilmente in pedalò dalla spiaggia di Pomonte, uno degli angoli più selvaggi dell’isola.

3. Visita la Villa del Mulini

Villa del Mulini

Questa era la residenza pubblica dell’imperatore e certamente il sito napoleonico più importante dell’Elba. Dopo la sconfitta dell’esercito francese a Lipsia e il successivo trattato di Fontainebleau, Napoleone, ormai in mano nemica, fu costretto ad abdicare il 4 aprile 1814. L’ex imperatore arrivò a Portoferraio la sera del 3 maggio 1814 a bordo della fregata inglese Undaunted.

Si dedicò subito a stabilire un’organizzazione efficiente sull’isola, basata sulle stesse formule e tecniche burocratiche dell’impero. La villa dei Mulini fu acquistata e adattata all’uso di Napoleone dall’architetto Paolo Bargigli, che demolì alcuni mulini a vento per farne un bel giardino all’italiana, e costruì la sempre indispensabile sala da ballo al piano terra. Pochi mesi dopo, Napoleone, che aveva seguito personalmente non solo il progetto architettonico ma anche la scelta delle decorazioni e degli arredi, si stabilì nel piccolo palazzo, completamente decorato da Vincenzo Antonio Revelli, il pittore di corte dell’Elba.

4. Raggiungere la vetta del Monte Capanne

Monte Capanne

Partendo dall’antico borgo medievale di Marciana, si raggiunge il Monte Capanne, il punto più alto sia dell’isola d’Elba che dell’intera provincia di Livorno. Raggiungerete la vetta percorrendo antichi sentieri, molto noti tra gli amanti del trekking, oppure con la funivia che collega al paese. Per gli escursionisti più avventurosi, c’è anche una via ferrata chiamata “Sentiero 00” che si snoda da cima Calanche a cima Galera. Da lassù, godrete di un panorama unico sull’arcipelago toscano e sull’isola d’Elba, con la sua dispersione di boschi di castagni, arbusti mediterranei e folli distese di pietre granitiche.

5. Visita l’acquario dell’Elba

acquario dell'Elba

Per chi vuole far divertire i propri figli, consigliamo una gita all’acquario dell’Elba, dove i bambini potranno ammirare squali, tartarughe marine e molte altre specie di pesci e uccelli.

Sulla strada per l’acquario, fermatevi a fare un po’ di shopping e passeggiate per i paesini che incontrerete: sarà un’esperienza unica.

6. Visita Rio Marina

Rio Marina

Questa interessante città è nata come centro di estrazione del ferro, e le sue strade, le case e persino le sue spiagge hanno ancora una tonalità rossastra. Oggi è una località balneare, ma l’attrazione Parco Minerario ricorda la sua storia passata. Le spiagge vicine sono particolarmente adatte ai bambini.

7. Vai in kayak lungo la costa dell’Elba

kayak lungo la costa dell-Elba

Il kayak è probabilmente il modo più divertente ed economico per scoprire i 147 km di costa dell’isola, cosparsa di piccole insenature con acque cristalline e grotte mozzafiato. Noleggiare un kayak sarà estremamente facile, ma se preferite, potete anche chiedere l’aiuto di esperte guide locali che saranno felici di consigliarvi i migliori itinerari e le spiagge più belle mentre scivolate sulle acque. Potrai godere di numerose esperienze a contatto con la natura, come la pesca in kayak e le escursioni al chiaro di luna.

8. Visita Portoferraio

Portoferraio

La capitale dell’Elba è Portoferraio, che si trova su un piccolo golfo sulla costa settentrionale dell’isola. Portoferraio è conosciuta come la “città rosa” a causa della pietra calcarea rosa che è stata utilizzata per pavimentare le strade del centro storico intorno al 1700. Le vecchie fortificazioni della città sono conservate sotto forma di palazzi napoleonici e molti forti e bastioni. Vale la pena visitarla non solo per il centro storico, ma anche per i siti archeologici etruschi e romani.

9. Visita Porto Azzurro

Porto Azzurro

Sulla costa orientale dell’Elba e costruita intorno a una baia protetta, Porto Azzurro è una delle migliori località balneari dell’isola, con le spiagge Barbarossa, Terranera e Reale tra le più popolari. La città ha un’infrastruttura turistica consolidata, con molti hotel, ristoranti e cose interessanti da vedere fuori dalla spiaggia.

10. Degusta i sapori della cucina elbana

sapori della cucina elbana

I sapori della cucina elbana nascono da piatti semplici dove la fantasia si mescola alla conoscenza nella scelta degli ingredienti. Proprio questa cucina, considerata umile in passato, grazie al turismo è oggi considerata raffinata.

I piatti più apprezzati sono quelli che richiedono una preparazione lunga e complicata, e uno dei piatti caldi preferiti è senza dubbio lo stoccafisso alla Rio, un piatto squisito a base di acciughe sotto sale, cipolle, pomodori, basilico, prezzemolo, peperoni verdi, olive nere, pinoli, capperi e naturalmente olio, peperoncino e sale.

Il gurguglione è un’altra specialità di Rio a base di verdure, il risotto al nero di seppia, le totane ripiene, il famoso cacciucco o zuppa di pesce, ma anche piatti molto semplici come il polpo bollito, i picarelli fritti o le sardine ripiene.

Dopo tutti questi piatti deliziosi non si poteva che finire con un buon vino, anche se, tristemente, l’Elba aveva circa 3.000 ettari di vigneti ma negli ultimi cinquant’anni sono scesi a meno di 200.