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15 Cose da vedere a Bologna

Una guida con le informazioni più importanti alle 15 cose da vedere e fare a Bologna di mattina e sera in 1, 2 o 3 giorni.

Bologna città storica e bella da passeggiare, con i suoi 62 km portici che ti accompagnano in ogni luogo della città. I suoi portici ti permetterano di passeggiare al coperto e sono comodi sia in stagioni calde di sole che in quelle piovose. Un esempio é il portico di San Luca il piú lungo al mondo con i suoi 3.800 metri di portico e 666 arcate.

Bologna è anche una città amata da studenti di tutto il mondo, infatti l’Università di Bologna è storicamente una delle più antiche al mondo. La vita notturna avviene in diverse zone centrali della città popolata da moltissimi giovani affollano anche le piazze storiche della cittá

Dal XVIII secolo in poi, questa città ha fatto parte dello Stato Pontificio fino all’area napoleonica nel 1700. Le principali economie di Bologna includono l’industria manifatturiera e un forte settore finanziario. Inoltre, grazie alla sua posizione, la città funge anche da importante nodo di trasporto. Come importante città universitaria e la sua lunga storia, Bologna ha una meravigliosa serie di attrazioni culturali, una fantastica architettura e musei di alta qualità.

1. Prendi un caffè in Piazza Maggiore

Piazza Maggiore

Essendo la piazza centrale di Bologna, Piazza Maggiore si trova proprio nel centro della città e funge da importante luogo storico. Questa piazza è piena di edifici importanti come il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà, la Basilica di San Petronio e il Palazzo Comunale.

Inoltre a nord-ovest della piazza si trova la Piazza del Nettuno che contiene la famosa Fontana di Nettuno. Ammirate la fantastica architettura, visitate i palazzi e la basilica, o sedetevi e godetevi un buon pasto italiano in uno dei ristoranti annidati nei Portici. Un’atmosfera fantastica si possono trovare nella Piazza e d’estate vi si tengono film festival, concerti e altri tipi di spettacoli all’aperto.

 

2. Fai una visita alla chiesa di San Petronio

chiesa di San Petronio

Questa immensa struttura è la decima chiesa più grande del mondo per volume e presenta una presenza dominante nel centro della Piazza Maggiore. Dedicata a San Petronio, che è il santo patrono di Bologna, la chiesa ha un design gotico ed è nota sia per le sue dimensioni che per la sua facciata frontale incompiuta. Costruita originariamente dal 1388 al 1479, la chiesa non è mai stata veramente finita e la sua facciata anteriore è piuttosto bizzarra – la metà inferiore presenta lavori in marmo colorato, mentre la metà superiore rimane nuda e contiene mattoni marroni a vista. All’interno la chiesa è veramente epica – le grandi colonne di mattoni ornate di decorazioni sembrano estendersi all’infinito e l’altare principale attira l’attenzione mentre si cammina lungo la navata centrale.

3. Sali sulle due Torri e ammira Bologna dall’alto (Torre di San Petronio)

Torre di San Petronio

Chi avrebbe mai pensato che la famosa torre di Pisa non è l’unica torre pendente? Bologna ha in realtà un paio di torri pendenti e una è più alta dell’iconico campanile! Bologna ha in realtà una miriade di torri, ma le due torri più famose si trovano in Piazza di Porta Ravegnana sono i più leggendari. Asinelli e Garisenda sono due alte torri che si ergono una accanto all’altra e prendono entrambe il nome da importanti famiglie italiane.
La torre Asinelli è alta 97,2 m ed era usata come prigione e roccaforte, sali i 498 scalini della torre e goditi la vista sulla città. La Garisenda è alta solo 48 metri ma ha un’inclinazione e una sporgenza di 3,2 metri estremamente evidenti. Salite sulle torri per avere una vista impareggiabile di Bologna e vedere i paesaggi epici che si estendono per chilometri intorno.

4. Visita piazza delle sette chiese (Santo Stefano)

piazza delle sette chiese

Una delle piazze piú belle di Bologna, piazza delle sette chiese, piazza che unisce la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.

In primavera e nella stagione estiva luogo d’incontro di giovani che passano ore seduti in piazza fino a tarda notte.
La  chiesa di Santo Stefano è affascinante e mostra sui suoi muri le cicatrici dei secoli, qui si può vedere come la città è stata cambiata durante la sua storia. Infatti, appare come un complesso disordinato di diversi edifici che si fondono insieme e catturano l’attenzione del viaggiatore che passa per Piazza Santo Stefano. Una visione che promette misteri e segreti, entrando nella sua porta non rimarrete delusi.

5. Bevi una birra in Via Zamboni

Via Zamboni

Via Zamboni è una strada storica situata nel centro di Bologna. È lunga circa 1 km e conduce dalle Due Torri a Porta San Donato, attraversando tutta la zona universitaria. Lungo questa strada e nelle immediate vicinanze si trovano alcuni dei più importanti luoghi d’arte e cultura della città come Palazzo Malvezzi de’ Medici, che oggi ospita gli uffici della Città Metropolitana di Bologna, Palazzo Magnani, il Conservatorio di Musica G.B. Martini, la Basilica di San Giacomo Maggiore con l’annesso Oratorio di Santa Cecilia, il Teatro Comunale, insieme a Palazzo Poggi e le altre sedi storiche dell’Università di Bologna. Via Zamboni è la strada più frequentata dagli studenti universitari di Bologna e prende il nome da Luigi Zamboni, patriota italiano del XVIII secolo, studente dell’Università di Bologna e fondatore del tricolore italiano. Sulla strada potrai trovare alcuni locali dove bere una birra tra gli studenti universitari.

6. Visita il santuario di San Luca

santuario di San Luca

Il Santuario di San Luca, situato sul Colle della Guardia, è da secoli il simbolo di Bologna oltre che un luogo di culto religioso. È collegato al centro della città da una strada che, partendo da Porta Saragozza, si snoda per quattro chilometri con un portico che vanta oltre 600 arcate ed è il più lungo del mondo. Insieme agli altri portici della città, è stato inserito nel 2021 nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. La costruzione del portico iniziò nel 1674 e, durante la settimana dell’Ascensione, dal 1433 una processione lo percorre portando la Madonna bizantina con il Bambino alla Cattedrale. La chiesa del santuario fu invece costruita più tardi, nel XVIII secolo, per sostituire una precedente costruzione del XV secolo.  Il santuario offre una vista meravigliosa sul paesaggio circostante. Inoltre, la terrazza panoramica inaugurata nel 2017 a 42 metri di altezza sul Colle della Guardia (300 m), permette ai visitatori di ammirare una vista unica a 180° su Bologna, dai colli al centro, fino a Casalecchio di Reno.

7. Fai shopping in Via Indipendenza

Via Indipendenza

Via Indipendenza, completata alla fine del XIX secolo, è la strada principale di Bologna che parte da Piazza Maggiore per arrivare alla Stazione Centrale. Oggi Via Indipendenza è la zona commerciale di Bologna, con molti negozi di abbigliamento e non solo, ospita anche importanti luoghi di cultura, come l’Arena del Sole, e passa per Piazza VIII Agosto.

8. Acquista il miglior souvenir di Bologna, i tortellini della nonna

tortellini della nonna

Dal 1949 un piccolo negozio che vende pasta fresca e prodotti tipici bolognesi. Qui potete trovare diversi tipi di tortellini: dai tradizionali ai vegetariani, mortadella anche senza glutine, formaggi e salumi. Durante il periodo natalizio si possono trovare cotechini e zamponi. Molti turisti dicono che questa è una tappa obbligatoria prima di lasciare questa città. Porta con te il miglior regalo di Bologna!

9. Visita la biblioteca sala Borsa

biblioteca sala Borsa

Inaugurata nel 2001 accanto a Piazza Maggiore, cuore di Bologna, la Biblioteca è uno spazio culturale ricco e affascinante all’interno di Palazzo d’Accursio, antica e storica sede del governo della città. Sotto il pavimento di cristallo trasparente è possibile ammirare gli antichi scavi e la sedimentazione di molte civiltà in uno scenario di armonia e luce. In questo modo, secoli di storia prendono vita, dai primi rudimentali insediamenti della civiltà villanoviana del VII secolo a.C., passando per l’etrusca Felsina fino alla romana Bononia fondata nel 189 a.C.

10. Assaggia i piatti tipici Bolognesi

piatti tipici Bolognesi

 

Molto semplicemente, mangiare è una delle cose migliori da fare a Bologna, e in un paese famoso per la sua cucina, la città regna sovrana come capitale gastronomica d’Italia.  La prima cosa da sapere è che Bologna è il luogo di nascita della bolognese, o delle tagliatelle al ragù. In secondo luogo, la regione dell’Emilia Romagna è la patria del glorioso Parmigiano Reggiano, o parmigiano, dei tortellini, dei tortelloni, della mortadella, del prosciutto di Parma, dell’aceto balsamico e di molte altre delizie.  E in terzo luogo, consumare tutto questo cibo incredibile non costa molto.

Per la cucina tradizionale bolognese, la strada di via della Moline offre una grande varietà di ristoranti tradizionali, tutti con ampie terrazze perfette per le cene estive. La nostra scelta di ristoranti è stata la Trattoria del Rosso, che ha servito i tortelloni più impressionanti che abbiamo avuto a Bologna. D’altra parte, un posto che raccomandiamo di evitare è l’Osteria dell’Orsa, il ristorante famoso su Tripadvisor che secondo noi non è all’altezza della fama – invece, andate alla Trattoria Anna Marie per le più autentiche Tagliatelle al ragù fatte in casa.

Se cercate qualcosa di più hipster (questa città è molto hip!), il quartiere studentesco di Bologna (vicino a Piazza Giuseppe Verdi) è stata una delle nostre zone preferite per i vivaci bar, caffè e mercati di cibo di strada.  Ogni sera, i bar della zona si contendono l’attenzione degli studenti offrendo l’aperitivo, un buffet gratuito, a patto di consumare qualche bevanda alcolica, che per noi era una quantità copiosa di Aperol Spritz (ehi, erano economici!). Il cibo è sorprendentemente buono, con piatti vegetariani e di carne offerti.  Per un’atmosfera più da mercato, controlla le strade e i vicoli del Quadrilatero, appena fuori Piazza Maggiore.

11. Esplora il mercato del Quadrilatero

mercato del Quadrilatero

Vicino Piazza Maggiore si trovano le vivaci e colorate strade del Quadrilatero, una delle nostre zone preferite di Bologna.  Questo è il cuore gourmet trendy e pulsante di Bologna. I suoi vicoli sono pieni di fruttivendoli e pescivendoli che gridano le specialità del giorno, mentre il profumo caldo del pane appena sfornato proviene dai panettieri artigianali locali. I caffè pittoreschi sfornano espressi mattutini per i loro clienti abituali, mentre i turisti si aggirano lentamente per ammirare tutti i panorami e i suoni.
Cuore commerciale della città vecchia e il luogo di Bologna dove trovare tutti gli incredibili prodotti locali, tra cui pasta fresca, balsamico locale, formaggi stagionati, salumi deliziosi, e naturalmente vino fantastico.

12. Scopri i canali nascosti di Bologna

canali nascosti di Bologna

Un fatto poco noto è che Bologna ha una rete di 60 km di canali che risale al Medioevo. Usati in gran parte per fornire energia all’industria bolognese, la maggior parte dei canali sono ora oscurati dalla città in continua espansione. Ci sono, tuttavia, alcuni luoghi dove è possibile dare un’occhiata furtiva a parte del patrimonio della città.  Se hai un pomeriggio libero, ti consigliamo di andare alla ricerca dei canali colorati e nascosti di Bologna. I migliori punti di vista sui canali di Bologna si trovano nei seguenti luoghi:
La finestrella di via Piella, una vista affascinante e colorata del canale di Reno attraverso una “finestra” restaurata. È piuttosto carino!
Via Capo di Lucca,  il canale delle Moline corre parzialmente scoperto tra gli edifici. Se guardate bene, ci sono ancora alcune case di mugnai di epoca rinascimentale sulla destra
Dal ponte di via Malcontenti, su via Malcontenti c’è l’unico abbeveratoio rimasto, usato per lavare i carri e abbeverare gli animali

13. Esplora il quartiere Ebraico

quartiere Ebraico

Prima di tutto, Bologna è uno dei posti più cool che abbiamo mai visitato.Grazie ai suoi abitanti liberali e progressisti e all’università di livello mondiale, la città è piena di persone molto più cool di quanto noi non saremo mai. E la casa dell’uber-cool di Bologna è il Ghetto Ebraico.  Si tratta dell’ex ghetto ebraico del XVI secolo, ora trasformato in un’area piena di negozi, bar e ristoranti tra i più hipster della città. L’atmosfera creata dalle strade strette, dalle finestre minuscole e dagli angoli curiosi lo rendono un posto fantastico da esplorare. Infatti, abbiamo trascorso molti pomeriggi girovagando per le sue strade colorate, godendoci l’inebriante mix di boutique, negozi vintage, bar e arte di strada.

14. Scopri il Teatro Anatomico dell’Archiginnasio

Teatro Anatomico dell'Archiginnasio

Foto di Luca Borghi  Questo file è licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzion.  

Una volta l’edificio principale dell’Università di Bologna, l’Archiginnasio è ora sede di uno dei luoghi più insoliti di Bologna, l’aula dove gli studenti di medicina imparavano l’anatomia guardando la dissezione dei cadaveri. Non è questo aspetto bizzarro che affascina oggi tanto quanto l’eccezionale interno e la sua insolita scultura in legno. Il pezzo forte è lo Spellati di Ercole Lelli, una scultura in legno a grandezza naturale di un uomo con la muscolatura e la struttura scheletrica resa nei minimi dettagli. In questo edificio si trova anche l’aula dello Stabat Mater, le cui pareti sono decorate con stemmi. L’Università di Bologna, fondata nell’XI secolo, è la più antica università del mondo occidentale.

15. Scopri la natura di Parco San Pellegrino

Parco San Pellegrino

Per una corsa o una passeggiata più impegnativa, sali sulle colline fino al Parco di San Pellegrino attraverso il più piccolo parco di Villa Spada. È a soli 4 km dal centro, ma ti senti come se fossi in campagna con campi di fiori selvatici e viste di San Luca e della città. Bel posto per fare una corsetta mattutina consigliato anche per un bel  picnic.